La dottoressa Baizini nella sua carriera d’insegnante elementare (anni ottanta/novanta) ha attuato interventi psicomotori nella propria classe e in molte altre, secondo le teorie di Aucouturier e Le Boulche.
Dall’esperienza effettuata ha intuito le potenzialità facilitatrici agli apprendimenti disciplinari.
Da queste prime esperienze si è strutturato un approccio metodologico sempre più attento a creare una cornice simbolica che desse significato e senso all’agito dell’alunno in un contesto di valorizzazione ludica dell’apprendimento: è nato così “il piacere a scuola”
L’attivià psico-espressiva è nata per consentire ad alunni ed insegnanti di integrare il piacere ludico della seduta classica dando più valenza all’espressività nelle forme gestuali e mimiche.
Ogni SETTING permette spunti di rielaborazione mirata a trasversalità curricolari in : LINGUA ITALIANA, MATEMATICA, GEOGRAFIA, SCIENZE E STORIA.